La Storia
Già dal 1935 esisteva la “Casa dei Bambini” in via Ruffini a Milano, gestita dalle Suore Domenicane della Beata Imelda.
In seguito Michelangelo Virgillito donò la villa di piazza Ferravilla alle Suore e le aiutò a trasformarla, nel 1952, nell’attuale “Casa dei Bambini”. Questa iniziativa permise di assicurare alle bimbe della “Casa delle Orfanelle Madonnina del Duomo” ad Oggiono, affidate alle Suore, il sostentamento quotidiano nonché una risposta ai bisogni educativi, culturali, religiosi.

la mano è lo strumento della personalità, l’organo dell’intelligenza e della volontà individuale, che edifica la propria esistenza di fronte all’ambiente
Il bambino cresce con l’esercizio: la sua attività costruttiva consiste in un autentico lavoro che materialmente sorge dall’ambiente esterno.